TUTTO IL BIF&ST 2017
Qui di seguito il lettore troverà notizie su tutto quanto avvenuto al Bif&st 2017 (22-29/04)
Qui di seguito il lettore troverà notizie su tutto quanto avvenuto al Bif&st 2017 (22-29/04)
Le Masterclass del Bif&st 2017
Ultima Masterclass del Bif&st 2017 al Teatro Petruzzelli in compagnia di Volker Schlöndorff che ieri sera ha ricevuto sullo stesso palco il Federico Fellini Platinum Award. Prima dell’incontro moderato dal critico Enrico Magrelli, l’ultima opera del regista tedesco, “Return to Montauk”, proiettata per la prima volta in pubblico dopo l’anteprima al Festival di Berlino.
“Nel 1966 ero a Cannes con il mio primo film, ‘I turbamenti del giovane Törless’ e conobbi tra gli altri Roman Polanski, Andrzej Wajda ma anche registi brasiliani e argentini, c’era un’atmosfera fantastica, ci sentivamo tutti una grande famiglia. La stessa atmosfera che ho ritrovato qui al Bif&st.”
È iniziata con un omaggio alla kermesse barese, l’ultima Masterclass del Bif&st 2017, con Volker Schlöndorff sul palco del Teatro Petruzzelli al termine dell’applaudita proiezione del suo ultimo film, “Return to Montauk” (“Se è andato bene qui a Bari vorrà dire che piacerà dappertutto”, ha predetto l’autore).
Miglior film: “Dev Bhoomi – Land of the Gods” (Goran Paskaljevic)
Il viaggio in una realtà a noi lontana, in cui tradizioni secolari si scontrano con il desiderio e la necessità delle nuove generazioni femminili di avere accesso all’istruzione e alla scelta della propria vita, viene trasformato dal regista in un alto racconto cinematografico.
Miglior attore: Leonardo Sbaraglia (El otro hermano)
Leonardo Sbaraglia dà vita e corpo alla complessa e originale natura malvagia del protagonista di “El otro hermano”.
Miglior attrice: Hera Hilmar (“An ordinary man”)
A soli 28 anni Hera Hilmar tiene testa al coprotagonista Ben Kinglsey di “An ordinary man” e, lavorando per sottrazione, riesce a creare un personaggio potente e sorprendente.
Attore-rivelazione del Festival: Andrea Carpenzano (“Tutto quello che vuoi”)
Accanto al premio ad un attore giustamente già affermato come Sbaraglia, la Giuria all’unanimità vuole segnalare il lavoro dell’esordiente Andrea Carpenzano, protagonista del bel film di Francesco Bruni “Tutto quello che vuoi”. Ad Andrea Carpenzano la menzione speciale come attore-rivelazione del Festival.
Michele Emiliano: “Il Bif&st evento identitario della comunità pugliese, italiana ed europea”
La conferenza stampa conclusiva dell’edizione 2017 del Bari International Film Festival
Il Bif&st 2017 è stato indiscutibilmente un grande successo, a parere di quanti – spettatori, cineasti, addetti ai lavori, giornalisti italiani e stranieri – hanno partecipato alla ottava edizione del festival promosso dalla Regione Puglia, prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, presieduto da Margarethe von Trotta e diretto da Felice Laudadio.
300 eventi in 8 giorni in 12 sale con la partecipazione di circa 75.000 spettatori che hanno affollato tutte le proiezioni, le conferenze stampa, i dibattiti, i focus, gli incontri con gli autori, gli attori e i produttori italiani e stranieri che si sono succeduti l’uno all’altro nelle intense giornate della manifestazione costituiscono un bilancio fortemente positivo. Il ritorno della sezione “Panorama internazionale” è stato accolto con molto favore dal pubblico, soprattutto giovane, mentre le “Anteprime internazionali” hanno fatto registrare pressoché ogni sera il tutto esaurito al Teatro Petruzzelli. Si è confermata la forza della proposta delle Lezioni di Cinema mattutine che hanno visto quasi sempre il teatro pieno di gente fino al loggione provocando stupore nei cineasti che le hanno tenute: Andrej Konchalovskij, Alessandro Gassmann, Greta Scacchi, Pupi Avati, Carlo e Enrico Vanzina, Dario Argento, Fanny Ardant, Margarethe von Trotta, Jacques Perrin, Volker Schlöndorff.
126 opere di fiction nel 2015. 8.600.000 Euro di sostegno finanziario a 82 progetti nel settore del cinema. Numeri, dati di un programma europeo di sostegno per i settori culturali e creativi. Con un budget complessivo di oltre 1.462 miliardi di euro, EUROPA CREATIVA sostiene e incoraggia progetti e ne permette la diffusione a lungo raggio, in Europa e nel Mondo, ma soprattutto consente un accesso più facile ed economico al credito bancario, con un Fondo di Garanzia istituito a partire dal 2016. Lo sviluppo del programma Media Europa Creativa, i suoi punti fondamentali, gli obbiettivi raggiunti e quelli ancora da conseguire sono stati al centro della presentazione avvenuta all’ Ex Palazzo delle Poste barese, durante la penultima giornata del Bif&st.
L’attore, produttore e regista Jacques Perrin, protagonista della Masterclass di stamattina al Teatro Petruzzelli, dove riceverà il Federico Fellini Platinum Award nel corso della serata di chiusura del Bis&st 2017. Prima dell’incontro, la proiezione di “Il deserto dei tartari”, da lui interpretato e prodotto, e il cui direttore della fotografia era Luciano Tovoli, anch’egli presente all’evento moderato da Marco Spagnoli.
“I miei film sulla natura sono film politici perché ci rendono più attenti e responsabili su ciò che è attorno a noi e da cui dipende la nostra stessa sopravvivenza. Donald Trump, con la sua politica antiambientalista, sta minacciando la vita di tutti noi”.
Sul palco del Teatro Petruzzelli, Jacques Perrin ha motivato la sua attività di produttore di documentari naturalistici che tanto successo hanno riscosso in tutto il mondo. Ma nel corso della sua Masterclass al Teatro Petruzzelli, Perrin ha anche rievocato l’esperienza di produttore e interprete di “Il deserto dei Tartari” di Valerio Zurlini, proiettato prima dell’incontro; accanto a lui, il direttore della fotografia e suo amico Luciano Tovoli e il critico Marco Spagnoli.