Medici Senza Frontiere: una testimonianza da Kabul
Tra i protagonisti della seconda giornata del Bif&st anche i rappresentanti di Medici Senza Frontiere. L’incontro, che si è tenuto al Circolo Barion, è stato condotto da Giulia Negro –coordinatrice del gruppo volontari di Bari – con la partecipazione di Michelangelo Stillante –logista operatore sanitario MSF- e di Annamaria Cinelli – Responsabile settore Direct Marketing MSF. L’attenzione del pubblico è stata subito catturata dalle testimonianze di Stillante, reduce dall’ultima missione a Kabul, che ha raccontato dell’importanza dell’operare in un territorio così a rischio e delle difficoltà, dal vivere sotto stretta sorveglianza alla necessità di avere momenti di svago, fondamentali per la salvaguardia della sanità mentale degli operatori: ma il dato su cui ci è soprattutto soffermati è l’assoluta esigenza della formazione sanitaria della popolazione. La grandezza di un’organizzazione come Medici Senza Frontiere –che vanta un sostegno prettamente privato- sta soprattutto nel suo motore: l’attività di sensibilizzazione sul territorio e la ricerca continua di fondi e personale, svolta, per quanto concerne il territorio italiano, non soltanto dalla sede centrale romana , ma anche dai 15 gruppi di volontari sparsi per l’italia.