ACMF – l’associazione compositori musica da film.
Nella penultima giornata del Bif&st, è stata presentata al Circolo Barion l’ACMF – l’associazione compositori musica da film. L’ACMF nasce con l’obbiettivo di promuovere l’opera dei compositori di musica da film e di musica applicata, ma soprattutto si impegna per la difesa dei diritti dei compositori. Durante l’incontro sono intervenuti i “fondatori” dell’associazione: Francesco Cerasi – barese di nascita e “nuova leva del cinema italiano”- Stefano Caprioli, Riccardo Giagni, Pivio, Stefano Mainetti e Andrea Guerra. I musicisti hanno raccontato le motivazioni che hanno portato alla creazione di ACFM: “Con il nostro lavoro andiamo oltre le parole, diciamo ciò che le parole non dicono. Aggiungiamo un valore misterioso alle immagini. Però arriviamo alla fine della produzione, il nostro lavoro è considerato un complemento. Sostanzialmente siamo ignorati. Dobbiamo far valere il nostro lavoro, i nostri diritti”.
Ma l’ACMF non è solo questo, infatti si pone come punto di riferimento per i compositori italiani “per avere qualcuno alle spalle, per non soffrire troppo come abbiamo fatto noi” e anche come punto di incontro tra le nuove generazioni e i grandi maestri, “perché la musica non si insegna, ma si può imparare”. Sentita particolarmente è stata la “polemica” contro un’istituzione scolastica insofferente verso quella che è la cultura musicale, bisogna dare la possibilità di far sbocciare una sensibilità alla musica, una personale cultura musicale, che vada da Chopin a Clementino, ma che faccia sì che nasca un naturale rispetto per un lavoro come quello del compositore. Musica e immagine rappresentano un duo che crea emozioni, senza la musica l’immagine renderebbe forse solo al 50%. Su quest’ultimo punto è intervenuta la celeberrima attrice Elena Sofia Ricci, seduta tra il numeroso e attento pubblico – “Io da attrice ci tengo a dire quanto sia importante la colonna sonora. Noi attori siamo più o meno bravi a seconda della musica che ci viene messa sotto il copione. Non ci si rende conto di quanto una colonna sonora possa cambiare un film. Cosa sarebbero i film di Spielberg senza la colonna sonora? Ci emozioneremmo lo stesso guardando E.T. che vola via sulla bicicletta senza le musiche di John Williams?”.