28 aprile 2017
Presentata dai musicisti per il cinema Pivio, Andrea Guerra, Riccardo Giagni e Stefano Mainetti, Francesco Cerasi e Stefano Caprioli al Bif&st la ACMF associazione compositori musica da film che conta già 50 associati
Il Manifesto
Il progredire tecnologico, l’uso e le modalità di distribuzione in rete, i nuovi sistemi di organizzazione delle produzioni e distribuzioni cinematografiche, la velocizzazione dei processi di realizzazione, l’impoverimento degli investimenti sono i fattori che creano condizioni insostenibili per dei sani principi creativi che vogliano coniugare tradizione e modernità espressiva.
Nasce quindi il desiderio di recuperare maestria e saggezza liberandosi di meccanismi produttivi estemporanei e nocivi per l’arte della composizione della musica da film. Rimodulando la tradizione, proponendo pianificazioni e programmazione di tempi e spazi certi che nel proteggere le varie fasi, dalla creatività alla realizzazione e alla distribuzione, possano portare in luce l’autorevolezza dei nostri compositori. Per i suddetti motivi sembra urgente fondare:
L’ASSOCIAZIONE COMPOSITORI DELLA MUSICA DA FILM
Un’Associazione che possa rappresentare e tutelare i propri associati nella loro vita professionale, incentivando regole eque e trasparenti: dalla creazione alla realizzazione,alla gestione del diritto d’autore, promuovendo la diffusione della cultura e della creatività musicale. Ambendo quindi assumere il ruolo di importante punto di riferimento per tutti i compositori italiani di musica da film e musica applicata. Il 28 Aprile 2017, nasce pertanto, ufficialmente, il movimento per la difesa e il diritto della musica da film e della musica applicata.
Il 28 Aprile 2017, nasce pertanto, ufficialmente, il movimento per la difesa e il diritto della musica da film e della musica applicata.
FRANCESCO CERASI è un compositore nato nel 1980 a Bari. Autore di più di 40 colonne sonore tra cinema e tv, alcune premiate con i premi più prestigiosi del cinema italiano, tra cui il Nastro d’Argento nel 2011. Affianca alla composizione della musica da film, lo studio e lo sviluppo di strumenti e brevetti di codifica dello spazio attraverso il suono, come Soundview ed Eyesound. Nel 2010, debutta con la prima mostra di Audioarte in Italia, presso la Galleria Nazionale di Roma, che porterà più di 5000 persone nella sola serata di presentazione. Grazie all’ottima accoglienza di critica e pubblico la Galleria replicherà l’iniziativa, alla presenza, tra gli altri, del Maestro Ennio Morricone. Attualmente il brand Audioarte è richiesto dai più prestigiosi musei europei, da Bilbao a Parigi.
STEFANO CAPRIOLI veneziano, si occupa di musica per film dalla metà degli anni 80 quando, trasferendosi a Roma, comincia a collaborare come pianista e tastierista alla realizzazione di importanti film, tra cui Intervista e La Voce della Luna di F.Fellini, La Messa è Finita e Palombella Rossa di Nanni Moretti e altri importanti film di Taviani, Magni, Lucchetti, etc. Come compositore ha realizzato le musiche per Pupi Avati, Giacomo Campiotti, Maurizio Zaccaro, Rossella Izzo, Luciano Odorisio, Paolo Costella, Eros Puglielli, Angelo Longoni, Fabrizio Costa e altri. Molte le serie tv realizzate per Rai e Mediaset. Parallelamente ha svolto attività come Direttore Musicale in importanti trasmissioni televisive RAI, tra cui due edizioni di Domenica In e altri varietà.
RiCCARDO GIAGNI Nato a Roma nel 1956, ha lavorato a lungo nel settore della discografia nazionale. Dal 1998 tiene corsi regolari e seminari presso università italiane e francesi. Ha composto musiche originali per numerosi film, collaborando in particolare con Marco Bellocchio (L’ora di religione, Buongiorno, notte, Il regista di matrimoni), Sabina Guzzanti (Viva Zapatero!,Draquila) e Mimmo Calopresti (La fabbrica dei tedeschi). Per le musiche de L’ora di religione ha ricevuto il Premio Internazionale Ennio Flaiano nel 2002.
PIVIO Roberto Pischiutta (meglio conosciuto come Pivio), genovese, firma la sua prima colonna sonora nel 1997 con il sodale Aldo De Scalzi per il film “Hamam – il bagno turco”, film d’esordio di Ferzan Ozpetek. Da allora ha all’attivo oltre un centinaio di film tra cinema e televisione. Tra i registi con cui ha collaborato oltre a Ferzan Ozpetek: Alessandro D’Alatri, Enzo Monteleone, Giulio Manfredonia, Alessandro Gassmann e i Manetti Bros. Con il film Song’ e Napule di questi ultimi, nel 2014 ha vinto il David di di Donatello, il Nastro d’argento, il Globo d’Oro e il premio Morricone del Bifest. Ha recentemente completato con Aldo De Scalzi la colonna sonora del film musical “Ammore e malavita”, sempre dei Manetti Bros. Ha recentemente esordito alla regia con il corto “It’s fine anyway” che diventerà un lungometraggio previsto per il 2018 e che gli ha valso il Premio Speciale dei Nastri D’argento 2017.
STEFANO MAINETTI Roma 8 agosto ‘57. Compositore e direttore d’orchestra. Studia chitarra classica, dopo il liceo frequenta a Roma il Conservatorio di Santa Cecilia dove conclude il corso di Composizione con lode e menzione d’onore. Studia Direzione d’Orchestra con Cesare Croci ed Ennio Nicotra. Laurea magistrale in Composizione per musica applicata, con lode e menzione d’onore. E’ laureato con lode in Scienze Politiche con una tesi pubblicata in antropologia culturale sulla politica wagneriana. Ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali di chitarra classica. Stefano Mainetti è uno dei due compositori che ha realizzato il cd Abba’ Pater. Migliore colonna sonora al XVIII Fantafestival 1998 per il film Talos the Mummy; ha insegnato teoria musicale e chitarra classica, per poi dedicarsi alla composizione di colonne sonore (oltre 250 tra cinema, teatro e televisione) prima in italia, rappresentato dalla Diberti & C., poi negli Stati Uniti dove ha realizzato le musiche per diversi film, fra i quali The Shooter di Ted Kotcheff (Rambo) Silent Trigger e Talos the Mummy entrambi di Russel Mulcahy (Highlander). Sua la colonna sonora della serie televisiva Orgoglio, Premio Ravello Cinemusic per il miglior tema dell’anno dellla fiction italiana al Festival di Ravello 2005. Nel 2007 e nel 2008 è membro della commissione giovani per il Festival di Sanremo. Premio Anica al Festival di Salerno 2006 per la colonna sonora del film A Voce Alta. Premio Salvo Randone alla carriera a Mazara del Vallo nel 2007. Dal 2007 al 2009 compone e dirige le musiche per The Word of Promise imponente audio dramma della Bibbia in 79 cd, interpretato da 5 Premi Oscar: Richard Dreyfuss, John Voight, Louis Gossett jr, Marisa Tomei, Marcia Gay Harden e le voci di altri 600 attori americani, tra cui: Stacy Keach, Terence Stamp, Max Von Sydow, Malcolm Mcdowell, Michael York e Jim Caviezel. Ha diretto a Londra nel 2010 la Royal Philarmonic Orchestra a Westminster Cathedral, per la prima mondiale di Alma Mater, progetto prodotto dalla “Geffen Records” di cui è anche compositore. Il cd ha avuto la nomination come Album of the Year ai Classical Brit Awards, Londra 2010. Nel 2011 è compositore e produttore di Tu es Christus cd della Sony Music per la beatificazione di Papa Wojtyla, album che vede la partecipazione di vari artisti internazionali tra cui Andrea Bocelli e Placido Domingo. nel 2014, ha pubblicato un libro sulla politica wagneriana, edito dalla Musa Comunicazioni per la fondazione Sorgente Group. Oltre 30 le sue composizioni per il teatro tra cui I Blues di Tennessee Williams nel 2015 per la regia di Armando Pugliese.
ANDREA GUERRA Ha composto più di 100 colonne sonore per film di vario genere, lavorando con registi di fama internazionale, tra i quali: Rob Marshall, Terry George, Griffin Dunne, Maneesh Sharma, Zhang Yuan, Ferzan Ozpetek, Giuseppe Bertolucci e Gabriele Muccino. Nel 2015/16, Guerra si è dedicato alla scrittura della musica per il film Indiano Fan, di genere drammatico. L’attore principale del film è la star di Bollywood Shah Rukh Khan e la regia è di Maneesh Sharma. Nel 2005 ha vinto il premio come miglior compositore allo European Film Award (l’Oscar europeo) per Hotel Rwanda e ha ricevuto la nomination ai Golden Globe e ai Grammy Award per la canzone finale di Hotel Rwanda, Million Voices, scritta in collaborazione con Wyclef Jean, artista americano di origini haitiane e con il compositore Jerry Duplessis. Guerra ha vinto il David di Donatello per la colonna sonora del film di Ferzan Ozpetek La Finestra di Fronte (2003). Oltre al suo lavoro per film internazionali, Guerra scrive attivamente colonne sonore per numerosi film televisivi e mini-serie, prevalentemente italiane
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