A PASSEGGIO TRA LE IMMAGINI E I SUONI CON IL MICHELANGELO DEL MONTAGGIO
Un proiettore, un telo bianco, un pubblico attento e milioni di storie: ecco la ricetta giusta per un “laboratorio dei linguaggi delle immagini e dei suoni” con i fiocchi. Lo chef? “Solo” uno dei più grandi esperti di montaggio in Italia, il professor Roberto Perpignani. In un contesto come quello di un importante festival del cinema, come è il Bif&st per tematiche e ospiti, non poteva mancare un laboratorio di così grande rilevanza per addetti ai lavori ed esperti. Le lezioni, tenute in una sala allestita ad hoc nell’ex Palazzo delle Poste barese, per gli studenti sono occasione per entrare in relazione con la storia del cinema e del montaggio e per Perpignani un’occasione “per sperimentare e per continuare a riflettere e imparare”. Nel corso della settimana, durante le quattro ore giornaliere, si riscopriranno le orme dei grandi del passato, in un viaggio che va dai fratelli Lumière fino ai giorni nostri, in un’analisi delle tecniche e dei vari processi del montaggio, attraverso la visione e il successivo commento dei filmati storici proposti dall’esperto. Dichiarata volontà del professore sarebbe quella di individuare tra il suo giovane pubblico gli elementi giusti per formare una o più classi per lo studio dei linguaggi delle immagini e dei suoni, per creare la “nuova” generazione di esperti, in un’ottica di continua innovazione e di un “Incremento intuitivo, sensoriale ed espressivo”.